Queer, recensione: il film di Luca Guadagnino con Daniel Craig è un viaggio sensoriale

Published: Sep 03, 2024 Duration: 00:06:20 Category: Film & Animation

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La recensione di Queer di Luca Guadagnino William S burrows non amava parlare e odiava chi parlava troppo lo disse Infatti ad una cena Come riportato in apertura di un bellissimo pezzo di Rolling Stone del 1974 in cui lo scrittore intervista David bowe alle parole dette Barrow preferiva le immagini potenti come ad esempio quella di ma Parker criminale morta negli anni 30 che parlava poco Si limitava infatti a stare seduta con la sua pistola a vista ed è così che lui voleva essere ed il parlare senza parlare è proprio al centro anche di quier film di Luca guadagnino tratto dall'omonimo romanzo dell'esponente della bit Generation in cui Daniel Craig ha il ruolo del protagonista un uomo di nome Lee nonché Alterego di Barrow tra l'altro anche in junky al suo esordio il personaggio principale si chiama William Lee pseudonimo con cui l'autore ha pubblicato le prime opere di fatto lì è il cognome di sua madre siamo a Città del Messico negli anni 40 e lì è perennemente in preda di qualche alterazione che sia questa provocata da alcol droga o desiderio sessuale i suoi pensieri vanno veloci scanditi da una quantità infinita di sigarette che accende una dopo l'altra e scappato dagli Stati Uniti a causa della sua vita dissoluta e ai limiti della legalità in Messico lì ha trovato invece un mondo notturno pronto ad accoglierlo il suo stato febrile però è proprio di chi vive un incubo lucido più che un sogno così passando da un bar all'altro incontra allerton interpretato da dw starky l'uomo è da subito profondamente attratto da questo ragazzo che però è enigmatico e gli sfugge in continuazione e la sua ossessione per lui è pari solo a quella per la yahe Ovvero la yaska pianta che è convinto possa dargli la facoltà di comunicare col pensiero diviso in capitoli la prima parte del film di guadagnino ci porta insieme al protagonista nella vita notturna di Città del Messico tra incontri sessuali e combattimenti di Galli mentre nella seconda Lee e allerton intraprendono un viaggio attraverso il Sud America alla ricerca di questa pianta per poi arrivare ad una conclusione visionaria in concorso a Venezia 2024 lo diciamo subito quir Non è un film facile richiede infatti una grande cultura e forse anche più di una visione per apprezzare a pieno tutte le citazioni e i collegamenti tra la vita dello scrittore e la storia scritto da Justin kurzes già Parlare senza parlare autore della sceneggiatura di challengers queir è un film che Luca guadagnino voleva fare da tutta la vita il regista ha Infatti letto il libro all'età di 17 anni rimanendone profondamente colpito e più che la grande abbondanza di incontri sessuali di cui la maggior parte è stata Tagliata in fase di montaggio il Cut iniziale era infatti di 3 ore e 20 mentre la versione vista a Venezia era di 2 ore e 15 minuti e il rapporto col protagonista e con i propri pensieri a colpire il regista con una bella idea Infatti guadagnino sdoppia lì mostrandoci il suo corpo fisico e l'ologramma di ciò che veramente vorrebbe fare o sta pensando e la telepatia tanto inseguita dal personaggio si realizza quindi sullo schermo tra spettatori e film e ci voleva perché che la storia vera di Barrow È incredibile figlio di una ricca famiglia americana ha vissuto Tra genio e sregolatezza senza mai lavorare davvero reinventandosi perfino rapinatore e criminale per ottenere i soldi necessari ad alimentare la propria dipendenza ossessionato poi dagli insetti amava particolarmente il mille piedi che si è ingerito da allucinazioni e qui infatti lo vediamo al collo degli amanti di lì oppure strisciare fra le sue lenzuola per l'autore e per il suo Alterego tutto poi diventa dipendenza i ragazzi le sigarette l'alcol le pistole e già le pistole come quelle con cui lo scrittore uccise la sua seconda moglie Johan wolmer giocavano a fare gugelmo hotel lei si mise un bicchiere sulla testa e lui avrebbe dovuto centrarlo con un proiettile ma in preda alle droghe lui la uccise e questa è un'immagine fondamentale che torna anche nel film di Luca guadagnino mai soddisfatto è sempre in cerca di qualcosa lì è infatti tormentato dal suo essere omosessuale che come dice allerton in uno dei loro Primi Incontri è una natura che all'inizio non voleva accettare non sono qu sono disincarnato dice più volte ineta delle visioni mostrate come esperienze extracorporee e questo amore per le metafore non può non andare d'accordo con Luca guadagnino uno degli esponenti più interessanti del nostro tempo quando si tratta di parlare attraverso le immagini o i simboli certo seguire il suo discorso non è semplice ci mette alla prova e il rischio è che questo lungo flusso di coscienza risulti respingente per alcuni ma comunque quanta inventiva Quanta forza sembra Infatti proprio di essere lì con lì di sentire l'odore di fumo e sudore e il calore e il ritmo accelerato dei suoi battiti è vero in molti lo ricordano Daniel Craig è sorprendente soltanto come James Bond ma Daniel Craig è sempre stato un ottimo attore qui però lo vediamo in un ruolo completamente inedito e forse non è mai stato così bravo come nel film di guadagnino corrotto quasi consumato perennemente sudato e stravolto e non è un personaggio con cui è facile entrare in empatia lì ma la sua discesa autodistruttiva negli inferi è un viaggio affascinante e fatto di quell'angoscia che ognuno di noi prova quando è solo con i propri pensieri e che si chiede Chi è veramente E cosa desidera a sottolineare il tutto poi c'è una scelta musicale che sembra stridere con l'epoca del racconto Ma che invece ha perfettamente senso alla colonna sonora di Trent Reds nor Atticus rossa si alternano Infatti brani moderni quali cames yard e Nirvana e Kart cobin è stato profondamente influenzato da William s barrows e negli anni 90 ha persino cercato lo scrittore per realizzare insieme l'album the Priest the C him Quindi tutto torna Ok ma torniamo quindi alla domanda di prima chi è lì Beh la risposta del film non è preconfezionata o rassicurante È infatti oscura e spaventosa oscura come il riflesso di S stesso che il protagonista vede una volta trovato lae e per cui forse anche se l'ha tanto inseguito non era pronto e noi con lui e voi invece che cosa ne pensate attendete quir di Luca guadagnino con Daniel Craig protagonista fatecelo sapere nei commenti

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