ancora una tappa molto divertente quella di oggi alla Vuelta sono successe tante cose è uscito anche un nuomo di classifica Landa Ma insomma di questo si è già parlato in lungo e in largo anche sulle strane tattiche di corsa della t-rex quickstep io per oggi volevo soffermarmi su un altro argomento che coinvolge marginalmente la volta ma coinvolge sostanzialmente qualsiasi corsa ciclistica e lo faccio approfittando anche dell'attesa che c'è per le prossime tappe della volta insma Ci sarebbero tante cose di cui parlare però preferisco porre il mio Focus sul tema della sicurezza non tanto per la caduta che c'è stata ieri tragica al Giro della Lunigiana e nemmeno per quello che è successo di nuovo a va vanart Ma perché rispetto a quanto accaduto nell'ultimo anno e poco più Insomma dalla morte di Gino meder devo constatare molto tristemente che non si è fatto sostanzialmente nulla per migliorare la sicurezza dei Corridori in corsa e penso che questo sia un tema che vada sempre tirato fuori anche quando ci sono tanti argomenti su cui discutere perché è il tema più importante io personalmente non sono disposto ad assistere alle gare ciclistiche così con l'animo leggero sapendo che sì può succedere qualcosa ma cosa ci vuoi fare capita e questo mi sembra che sia l'atteggiamento dominante non solo tra noi diciamo opinionisti addetti ai lavori anche a chi è dentro il gruppo Cioè nell'ultimo 14 mesi negli ultimi 14 mesi l'unica presa di posizione che mi sento di condividere importante è arrivata dall'organizzatore del Tour de France da Nicolas prodom solo lui ha detto che non si può più accettare che al Tour de Franch come in qualsiasi altra corta corsa avvengano dei incidenti così gravi ora mi rendo conto che siè una tematica molto complicata anche da un punto di vista tecnico il ciclismo non è la MotoGP giusto per fare un paragone a due un parallelo a due ruote per quanto anche i centauri siano costretti a sporti fisici importanti un conto è rimanere un'ora con una tuta sopra una moto che sprec anche i 300 km orari un altro è fare 3 4 5 ore inare una bicicletta completamente im bardati Però il fatto è che proprio non si fa nulla non se ne discute mai e le cadute sono degli incidenti di percorso che capitano Eh si è fatto tutto il possibile però purtroppo succede in bicicletta è così eh se 20 anni fa avessero fatto lo stesso ragionamento per il casco adesso Avremo sicuramente qualche morte in più sulla coscienza non è una cosa così banale da accettare io personalmente non l'accetto e Allora credo che veramente alle istituzioni del ciclismo tutte debbano F iniziare un percorso di ricerca perché è legittimo doveroso che le squadre le aziende produttrici di biciclette e di tutto l'equipment necessario ai cic isti si impegnano per farli andare più velocemente i cisti fa parte della ricerca è normale non è un percorso sbagliato però a fianco di questo percorso va necessariamente il prima possibile fatto iniziare un percorso di ricerca per diciamo così la il confezionamento di tutta quella serie di indumenti non solo di equipaggiamento dei Corridori che possa servire a renderli più sicuri a trasformare una fattura del femore una semplice escoriazione della ha un trauma cranico grave in un trauma cranico leggero una morte in un incidente Sì grave ma non letale sembrano banalità Però io chiedo veramente che le istituzioni tutte del mondo del ciclismo a partire dal luci per andare poi alle varie organizzazioni sindacali dei Corridori gli organizzatori Delle Corse tutti si sporano facciano tutti gli sforzi possibili per rendere e più sicure possibili le corse Per quel che riguarda il percorso ma soprattutto per quel che riguarda l'equipaggiamento dei Corridori e io purtroppo vedo che questo tema non sembra non interessare a nessuno invece io lo ritengo più importante e quindi anche in una volta così bella anche in una volta così combattuta Eh ci tengo insomma a riportare questo argomento assolutamente in primo piano