ho visto come questo santuario apra le braccia a tutti simbolo di una chiesa inclusiva ed accogliente il cardinale Matteo zuppi presidente della ce non usa mezzi termini durante l'omelia di domenica al santuario di Monte Vergine In occasione della celebrazione in onore della Madonna accogliere Non è pericoloso vuol dire dare vita ma anche riceverne in cambio Siamo tutti figli della stessa madre che riconosce tutti indistintamente si sofferma sul concetto di accoglienza già più volte espresso anche davanti a un pubblico dei Giovanissimi a giffone Valle Piana lo scorso 23 luglio una linea Chiara espressa dalla Cei sui migranti visti come risorsa di lavoro per il nostro paese all'inizio della celebrazione il cardinale ha voluto ricordare come la data del primo settembre sia legata a due momenti importanti personale e un terzo tristemente conosciuto che purtroppo non è stato d'insegnamento agli uomini la Seconda Guerra Mondiale il primo settembre ha c'è un motivo personale due motivi personali Il primo è che e sant' Egidio Io sono cresciuto con la comunia di santegidio il secondo che 5 anni fa il papa all'angelus disse che tra i cardinali c'era pure uno che stava a Bologna e il vero motivo D l'altro grande motivo di questo giorno che il primo settembre del 1939 iniziava la Seconda Guerra Mondiale non abbiamo capito Non abbiamo imparato forse andare un po' a scuola e cercare di di ricordarsi delle lezioni Così tragiche terribili su cui è nata l'Europa per non spendere quella sofferenza e per evitare altre sofferenze lo domandiamo davvero per per per l'Ucraina per la Terra santa per il Sudan per tutti i conflitti dove il fratello alza le mani contro suo fratello questa è una casa di grande accoglienza anche così accoglienza davvero di tutti e qualcuno pensa che accogliere tutti sia pericoloso mentre invece vuol dire dare vita e e e ricevere vita non è soltanto darla E che tutti vuol dire che allora siamo bene tutto sono tutti figli e una madre sa bene anche le differenze dei figli le difficoltà dei figli ma sono sempre figli e come tali li tratta