il santuario della Madonna di Polsi a San Luca oggi ha accolto migliaia di Pellegrini per la tradizionale festa dedicata alla vergine come ogni anno i fedeli si sono riuniti in un clima di preghiera e devozione per rendere omaggio alla Madonna simbolo di spiritualità e Fede radicata nella comunità calabrese il pellegrinaggio è culminato questa mattina con la Santa Messa delle 10:30 celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Oliva vescovo della Diocesi di Locri Gerace e a bate di Polsi poi la solenne processione con l'effigie della Madonna che ha percorso le vie del Santuario unendo migliaia di fedeli in un unico abbraccio di devozione lo ricordiamo l'intera funzione è stata trasmessa in diretta televisiva sul canale 76 di telemia e di streaming sul sito www.telemia.it collegamenti un po' da tutto il mondo con migliaia di fedeli che hanno seguito in diretta vedete oggi la speranza è assente spess volte nella nostra vita e la speranza è ciò di cui tutti abbiamo bisogno ne ha bisogno il nostro tempo ne hanno bisogno le nostre famiglie ne hanno bisogno le chiese le nostre chiese diocesane Oggi più che mai c'è bisogno di speranza senza speranza Non ci può essere festa e il popolo di porsi vive nel segno della Speranza Maria in questo particolare momento ci mostra che anche il nostro santuario ha bisogno di speranza per continuare ad essere per tutti luogo di riconciliazione di perdono e di pace come come le ho stato per tanti secoli nel corso del tempo Solo Dio sa quanti in questo luogo hanno incontrato la Misericordia la sua misericordia il suo perdono la riconciliazione mi chiedo cosa sarebbe stato l'Aspromonte senza la Madonna di porsi In questo luogo hanno trovato rifugio monaci ed Eremiti gente in cerca di Dio profughi di guerra e senza tetto gente perseguitata in tanti qui hanno ritrovato la Fede Dopo un lungo periodo di lontananza da Dio qui la Madonna è la donna di speranza che invita tutti alla conversione invita alla conversione qu nel corso della loro vita hanno fatto delle scelte sbagliate o hanno preferito il malaffare hanno preferito il malaffare la vita onesta e laboriosa qui a morti ha fatto ritrovare la gioia di vivere la riconciliazione con i fratelli Ecco questo santuario è stato fonte di speranza per tanti che hanno scoperto che una vita diversa è ibile che il male l'illegalità il malaffare possono essere sconfitti che dal tunnel della violenza si può uscire questo santuario è testimone di speranza di speranza per tutti questa speranza oggi è messa duramente alla prova è messa duramente alla prova quando l'accesso a santuario è reso difficile se non impossibile a causa delle difficoltà del cammino dei blocchi stradali della mancanza dei servizi di ristoro essenziale chi viene in pellegrinaggio a porsi sa di dirigersi in un luogo di preghiera accogliente gradevole riposante non pensa di trovarsi in un deserto dove non è possibile avere neppure una bottiglietta d'acqua per ristorarsi o un panino assorbito Assoro per Ilo privilegio ringraziamo questo vostro applauso lo Lo accolgo come un segno di ringraziamento all'amministrazione del Santuario per aver voluto pensare a questo piccolo gesto che è un gesto di stima per ciascuno di voi è un gesto di rispetto per ciascuno di voi senza la tutela dei Pellegrini delle famiglie dei malati degli anziani dei gruppi di Pellegrino in cammino delle carovane non c'è speranza per questo santuario a tutte le istituzioni qui presenti in particolare mi permetto di chiedere lo faccio con molta discrezione Aiutiamo i fedeli a venire in questo santuario offriamo loro le migliori condizioni di accoglienza favoriamo l'accesso ai piccoli agli anziani ai malati sono loro soprattutto ad averne bisogno non è giusto trascurarli e non fare quanto necessario per aiutarli a superare gli ostacoli che si frappongono lungo il cammino ogni Fedele devoto ha diritto di venire e di vivere l'esperienza del pellegrinaggio a porsi in sicurezza avendo la possibilità di un ristoro Come accade in ogni santuario di questo mondo non c'è legge che tenga di fronte ai bisogni primari essenziali la legge è fatta per l'uomo non l'uomo per la legge e su questo invito vorrei invitare me e tutti le autorità comprese a riflettere seriamente la festa della Madonna della Montagna è uno dei momenti più sentiti nella tradizione religiosa calabrese e anche quest'anno c'è stata tantissima affluenza nonostante le sfide logistiche il santuario di Polsi immerso nel cuore dell'aspo Monte si è confermato un luogo di profonda spiritualità ed un punto di riferimento per la fede di migliaia di persone