recensire un film come the brutalist non è facile perché si parte dal dato oggettivo e abbastanza inconfutabile che sia un film per cui si possano spendere oggettivi che cominciano per m superlativi è magnifico è monumentale è Maestoso il problema per chi fa questa cosa di fare recensioni per piacere per lavoro è il gadino successivo se spende la parola con la C capolavoro oppure no ed è una cosa che fa tremare i polsi perché guardando questo film più o meno a 2 ore dall'inizio della sua durata mostruosa di 215 minuti che vi anticipo già essere non solo ampiamente giustificata ma spesso esaltata per Ampi pezzi di film Insomma ci stanno queste 3 ore e basta per The brutalist mi sono ritrovata a dire Beh ma in altre epoche Quando è uscito un Apocalypse Now Quando è uscito un quarto potere Quando è uscito una dolce vita e qualcuno si è sbilanciato da subito a dire Questo è un capolavoro questo fa la storia del cinema Qualcuno che faceva la mia professione Tra l'altro alcuni di questi film hanno delle storie molto particolari in cui la qualità c'entra fino a un certo punto in una serie di catena di eventi che li ha portati poi a essere le pellicole che Tutti conoscono anche magari senza aver mai visto che sono oggi Questo per dire che ti fa tramare in polsi pensare di doverti sbilanciare a poche ore da aver visto un film sul fatto se sarà più o meno importante su un arco di temporale così lungo e quindi sia sulla recensione ufficiale sia su questa che faccio per il canale scelgo l'opzione paracula e dico che è un quasi capolavoro però veramente Già il fatto che a 2e ore dall'inizio del film uno si mette a pensare m chissà cosa hanno pensato quelli che hanno visto Il Padrino per la prima volta in sala dà da pensare Mettetevi comodi perché questa recensione sarà lunga perché Tenterò di sintetizzare il più possibili il numero più alto possibile dei punti interessanti che riguarda questo film a partire da Da dove esce The brutalist che è stato girato da Brady corpet che è il classico regista Per cui io dico una frase molto stereotipata nel giro delle recensioni cinematografiche Cioè è un giovane di grande potenziale i cui film sempre per qualche motivo non sono riusciti per esempio Vox Lu che avevamo visto qualche anno fa qui a Venezia Ma che ha talmente tanto potenziale che fatica a gestirlo e quando indovinerà il film giusto tirerà fuori qualcosa di eccelso ci sono registi che nella vita non riescono mai veramente a indovinare un film così tanto così bene e a sfruttare al massimo il loro potenziale lui invece c'è riuscita 36 anni ed è impressionante che un film di questo tipo venga fatto da qualcuno che non ha neanche raggiunto in 40 anni d'età Cos'è the brutalist quindi the brutalist è quello che voleva essere qui siamo a Venezia 81024 nell'ultima can can 77 o 78 non mi ricordo già più megalopolis di F for Coppola le due storie sono molto simili di fatto il tentativo è quello di comprimere l'intera esperienza dell'essere umano dentro un film di durata importante attraverso varie lenti di interpretazione filtri Perché a un certo punto per parlare di tutto ciò che è grande delle Grand di domande dell'umanità hai bisogno di una chiave di lettura e di una cornice interpretativa e entrambi i film scelgono l'architettura solo che megalopolis è un mega buco nell'acqua mentre the brutalist va riesce a portare a termine la missione anche se con qualche sbavatura la storia in breve di The brutalist vede Appunto questa sintesi di tutta l'esperienza umana Cosa significa che è un film che non sembra per niente un fato oggi anzi più di un passaggio ho pensato ma veramente qualcuno nella fattispecie Universal ha messo i soldi il tempo e ha dato il permesso a corb di girare una roba così completamente slegata dal cinema attuale per tematiche per come per esempio viene raccontato l'amore per come viene raccontata la morte la vita per durata minutaggio Per il fatto che è girato in 70 mm che qui è stato proiettato in pellicola ehm ver non è non è mai contaminato per dire dalla serialità con cui il cinema ormai si è profondamente Brido non ha quell'approccio molto vicino allo spettatore ti tengo per mano ti metto ti rendo l'esperienza facile piacevole ti rassicuro del cinema contemporaneo non c'è niente del cinema contemporaneo sembra di inciampare in un film classico che può essere degli anni 70 degli anni 60 un Lawrence d'Arabia una cosa così di profuma già di classico perché parla di qualcosa assolutamente senza tempo anche se è profondamente radicato in un momento preciso della storia The brutalist Infatti ricorda non solo perché è il protagonista Dien Brody un altro film importante e considerato epocale quando uscì ovvero il pianista di Roman Polansky perché racconta l'olocausto Però forse questa è la cosa più contemporanea che fa non mora mai l'olocausto come the zone of Interest l'anno scorso non vediamo un minuto nei campi non vediamo niente noi incontriamo il nostro protagonista e la moglie di lui che sono dei deportati ungheresi di ehm confessione ebraica ehm tra nella prima parte F è diviso in tre parti con un intervallo e mezzo la prima parte si svolge dal 47 il 52 l'ASL arriva a cony Island e vede la statua della libertà e della stato di libertà però è capovolta e sembra di C ci accompagna in questa l carrellata la prima scena è una roba incredibile attraverso quella che poi capiamo essere l'interno di una nave poi dell'ufficio immigrazione fino ad arrivare a vedere la stato della Libertà che lo accoglie a New York e negli Stati Uniti e tutta questa vertigine viene accompagnata dalla voce fuoricampo di di Felicity Jones che interpreta la moglie di lui leggendo una lettera la prima parte del film infatti presenta anche la storia d'amore incredibile tra questi due personaggi tutta fatta di assenze Loro sono lontani non riescono a riunirsi nonostante siano entrambi Sopravvissuti all'olocausto e e quindi si scambiano lettere ci sono questi testi incredibili strazianti struggenti Ma ficcanti che fanno da collante alla storia d'amore in assenza nella seconda parte invece la la seconda parte del film si apre con la presenza finalmente della moglie e con l'approfondimento di questo rapporto ma tornando all'olocausto la cosa particolare di di brutalista è che attrav l'olocausto è sicuramente un'esperienza talmente estrema che permette di leggere bene cos'è l'esperienza umana di che cosa si possono fare gli umani gli uni con gli altri quando decidono di dividersi in gruppi e Tribù e di appellarsi a qualsiasi cosa per farlo razza etnia religione colore della pelle aspetto cultura eccetera eccetera il Il punto è che però nonostante sia un film in cui c'è l' holocaust quindi in teoria cattivi chi vuo che sia il terzo Reich qui l'anima nera del film e una delle lenti attraverso cui interpretare questo film sono gli Stati Uniti d'America che sono un grande protagonista di questo film un altro dei motivi per cui ricorda tanti classici come Ander Will Blood will be Blood cioè il petroliere Citizen Kane Mamma mia quant ricorda Citizen K in questo film Quarto potere perché è un film che ha questo questo assunto assolutamente vertiginoso e fantastico del fatto che l'o in teoria è salvato dagli Stati Uniti fin si apre colui che viene accolto nel dopoguerra lui non ha niente è riuscito a malapena a sfuggire ai campi di contentamento e qui viene accolto e pian piano seur con difficoltà trova una maniera dignitosa di vivere e poi pian piano anche la la la possibilità di mettere a frutto le sue aspirazioni professionali laso è un architetto brutal ungherese ebreo cresciuto alla scuola del baus che in Europa aveva già creato delle opere la sua architettura lui dice è la la vita nel senso più puro cioè la sua costruzione ed è un'architettura che non viene erosa dall'interpretazione temporanee del tempo della politica del sentimento delle persone per esempio le sue opere rimangono pensate per non essere Rose anche quando Reich le giudica troppo poco germaniche nel loro carattere e Eppure rimangono lì e quindi in nufi come questo il cattivo dovrebbe essere passato no E invece no perché il cattivo l'anima nera del film è l'America l'America che in teoria dovrebbe essere la terra basata su mette impot culturale su l'accoglienza su la libertà di culto La libertà di essere se stessi ma come lazo imparerà pian piano nel corso del film è una terra quasi c'è del marcio in Danimarca c'è del marcio negli Stati Uniti è una terra corrotta nel cibo nell'acqua nell'ambiente nelle persone è una terra corrotta in cui si scontrano due grandi concezioni umane una è incarnata da' Aso che è totalmente vecchio continente ovviamente c'è il pericolo del Comunismo ma lui più che comunista è solidale verso gli altri umani in una maniera disinteressata at non classista che cozza con quella dell'altro protagonista del film che è una sorta punto di C Kane è questo enorme milionario magnate interpretato da un Guy Pierce pazzesco mentre protagonista interpretato come vi ho accennato da Eden Brody che è una suma di di cose di tratti archetipi da tragedia greca da Shakespeare e meschinità e contraddizione appunto Da czen kany Quarto potere e è un padre terribile che crea una sorta di dipendenza nei figli che sono a loro volta Meschini e è facile all'ira ma anche magnanimo è sinceramente portato a tenere l'o con sé ma poi ad allontanarlo quando non gli serve la moglie dice spesso laso Ricordati per te questa costruzione di questo edificio è il grande traguardo della vita per essere accettato qui per lui è come ridec orare una cucina perché in l'o c'è la vera cultura c'è la vera bellezza c'è qualcosa di disinteressato c'è la scintilla del genio e invece nella sua controparte americana capitalista tutto questo viene sostituito dal classismo da un incredibile razzismo da un possedere il talento possedere fisicamente con il capitale con i soldi un talento che è innato e da da da un certo punto da rilevare rivelare il proprio aspetto e dire noi ti tolleriamo ed è il massimo che puoi ottenere perché l'o a differenza del cugino per esempio non si piega non diluisce la sua identità non cambia nome non sistema il suo accento in modo da non suonare come un lusso a scarpe è una persona che è incline ai vizi che però gli servono Tra l'altro in un R altamente ancora più crudele per sopravvivere al dolore di avere il naso rotto per esempio lui entra in una dipendenza da oppioidi per questo motivo è fedele la moglie ma ha una sessualità tutta particolare ehm Però sulle cose importanti c'è il suo lavoro e il suo legame con la moglie è integerrimo in un modo che gli americani del film non sono gli americani puri diciamo del film non sono Anzi sostituiscono questo essere fedele ai Pap ideali che siano anche il razzismo eh con un mero aderire al galateo o una morale moraleggiante Scusate l'accostamento di parole un po' così quindi due netti del FIB sono sicuramente l'olocausto e l'America come Cuore nero americano che è alla base dell'identità americana tanto quanto è fosse più il sogno americano di integrazione in quello che è uno dei più incredibili racconti di cosa significhi essere immigrato può essere straniero in Terra straniera mai fatti questo mi sento di dirlo ehm la terza lente invece è quella dell'architettura quella più quella immediatamente visibile sin dal titolo Infatti il brutalista del titolo è proprio laso e anche sotto questo punto di vista il film è molto bello perché ci racconta la costruzione di un'opera brutalista nella Pennsylvania che viene definita come uno stato cruciale per la l'America e lo è perché ha è innervata di fabbriche d'acciaio di infrastrutture di metallurgia di industria pesante è cruciale in un'ottica capitalista e lui Qui si ritrova a creare un edificio per questo magnate che poi sono più edifici messi insieme e l'edificio diventa la Summa di tutta una serie di cose Perché l'architettura diventa la chiave per interpretare la vita e in questo film c'è tutto la vita la tutto al grado estremo perché questi sono passati attraverso l'olocausto la vita la morte un amore Incredibile tra i due protagonisti fatto prima di assenze epistolari e poi di presenze ma molto con una schiettezza con una brutalità talvolta tenerissime talvolta brutali Tra l'altro un amore fatto molto più di dolore fisico perché soprattutto lei è consumata da questo dolore a causa della fame che ha patito durante la Seconda Guerra Mondiale che l'ha portato lo osi che è che sostituisce quasi l'orgasmo fra i due e poi c'è una profonda comprensione tra l'uno e l'altro un legame ins scendibile in cui si innesta la codipendenza con il magnate che è affascinato da da loro due che hanno dei talenti una cultura e una bellezza che lui non ha e che vorrebbe e quindi quando capisce che i suoi soldi e sup stigio non possono fornirgli il controllo o l'ammirazione di queste persone decide in qualche modo di romperle in una scena di una violenza l'architetta questo edificio questo anche nella anche nell'ideazione nella costruzione di questo edificio e rimaniamo in in bilico per tutto il film Se si farà o no se sarà una torre di Babel a un certo punto diventa quasi una cosa mitologica quasi una costruzione da antico test ento richiesta da Dio un Dio capriccioso volubile che è appunto questo magnate in questa costruzione dell'edificio c'è un qualcosa appunto di archetipo mitologico in questo film ed è un edificio che a differenza Per esempio di megalopolis pian piano esploriamo ne conosciamo l'interpretazione di alcune parti ci viene mostrato in alcuni scorci e poi viene esplorato in parte perché la costruzione subisce tanti contraccolpi tanti stop non vi svelò se poi alla fine l'edificio vedrà la luce o no ma ehm ha dentro di sé un senso un significato ehm che capiamo fino a un certo punto il film Alla fine ce lo svela e nel finale tanto quanto l'inizio È incredibile e l'inizio è veramente un capolavoro il finale ha la più grossa sbavatura che è quello che mi fa mettere quasi prima di capolavoro alcuni dei difetti rilevati di questo film sono per esempio il fatto che la seconda parte sia inferiore alla prima mi permetto di dire perché la prima è talmente straordinaria che la seconda che poi non è proprio inferiore è più essenziale più piegata su se stessa più ehm elegiaca sto usando un sacco di padoni Spero di non tediarvi di riuscire a darvi un'idea di che cosa significhi vedere questo film e tra l'altro una cosa straordinaria che fa Questo film è che salta tutta la parte facile della storia questo genere di racconti che tengono dentro tutta una vita in genere cominciano con l'infanzia la giovinezza la spensieratezza le prime volte Le prime esperienze la prima rottura dell'ingenuità della purezza del protagonista Qui invece abbiamo protagonisti già distrutti dalla vita già devastati già piegati adulti se non vecchi che seguono un'altra parabola narra cioè la parte facile la parte felice e questo film neanche la prende in considerazione Purtroppo però nel finale è diviso in due parti con in mezzo una pausa e su questo voglio spendere qualche parola perché la pausa Innanzitutto arriva dopo un primo tempo che ha una chiusa che è una vera e propria chiusa cioè un primo finale poi appare una foto e la pausa la foto fa parte della storia del film e la pausa con un counter con un contr rovesci di 15 minuti che pare che sarà nel DVD Cioè per vederlo se non volete aspettare la pausa dovete mandare avanti 15 minuti è è un po' come l'architettura del protagonista è funzionale La storia è ben progettata e ottimamente realizzata e quindi per la prima volta almeno da quando io frequento i festival c'è stata una pausa progettata in mezzo a un film in cui ci siamo potuti alzare parlare confrontarci Personalmente io sono completamente contraria alle pause per tanti motivi ma opinione mia ma è comunque è stata un'esperienza e sarà un'esperienza per chi andrà in sala a vederlo eh Il film è diviso in due parti la prima la seconda che si chiama The Core of beauty e l'ultima di cui non vi voglio dire niente a parte il fatto che fornisce la chiave di lettura finale del progetto faraonico eh di cui vi dicevo prima ma lo fa con un tono con un'ambientazione con una fotografia con un approccio di dascal cotale che è veramente spiazzante sconcertante che è difficile Non interpretare come un errore come la sbavatura che proprio non ci voleva di un film Altrimenti che non sai che che critica muoverli Almeno io ehm detto questo torniamo ai punti migliori che sono infiniti allora un film girato in pellicola con dei colori stupendi in particolare c'è questa scelta di questi continui ricorrenti verdi che è un colore non così praticato al cinema Eh ma non Verdi naturali Verdi rassicuranti quasi acidi quasi sinistri bellissimi ovviamente abbinati ai alla palette cromatica del brutalismo Quindi abbiamo dei grigi dei bianchi degli azzurrini Ah tra l'altro c'è una parentesi a Carrara in cui veramente girata a Carrara in cui si si svolge una delle scene più memorabili del film e c'è questo personaggio quasi un mistico un santone ehm che non ha mai lasciato questa valle di Carrara se non una volta per con quelle mani con cui ovviamente scolpisce il marmo cosa fai a Carrara andare in Piazza in piazza Loreto a Milano a percuotere con quelle stesse mani il corpo del Duce è anche un film in cui c'è dentro pur senza vedersi la guerra la resistenza il fascismo l'antifascismo c'è veramente dentro di tutto c'è tutto il 900 in questo film quantomeno E vabbè le interpretazioni tutti fantastici Tra l'altro il film aveva all'inizio un cast molto diverso e complimenti al fiuto da cecchino e da cane da tartufo di Eden Brody che lui ha già all'attivo il ruolo della vita che è quello nel pianista de Polanski ma qua si supera che è una roba che io pensavo sinceramente impensabile come fai a fare un'interpretazione migliore del Pian se Polanski Tra l'altro sono due interpretazioni che si richiamano una con l'altra lui qui allora innanzitutto il il ruolo doveva essere giel egerton e invece poi l'ha atterrato lui bravissimo c'è praticamente l'Oscar di miglior attore protagonista in mano Cioè chi può andar lì e togliergli lui a un certo punto smette di essere un personaggio ed è lro e ha una potenza una forza nervosa animale tutta però dentro che tu senti ma che è sotterranea delle facce Cioè sembra che lui sia stato masticato dalla vita come il suo personaggio e invece trovo veramente azzeccato la scelta l'azzeccagarbugli [Musica] con una scena veramente tosta e funziona bene ma il vero deosx macchina del film Il vero grandissimo personaggio oltre al protagonista è quello di Guy Pierce che che fa un lavorone pazzesco cioè Aden Body è la sopra ma perché lui sto film è fuori scala a livello tecnico Non so veramente da dove iniziare la regia come vi ho accennato c'ha delle scene epocali di quelle con delle intuizioni nel movimento di macchina nel come e cosa inquadrare incredibili poi contate che questo film lui l'ha coscritto con la sua sceneggiatrice storica Quindi anche a livello di scrittura c'è molto la mano a cobe e e poi la fotografia è un film girato in pellicola che è una fotografia eccellente bellissima e non vedo l'ora di ascoltare le musiche le strumentali di questo film che insieme al messaggio sonoro con contribuiscono tantissimo a creare questa Atmosfera unica fuori dal tempo ma anche questa tensione sotterranea in dei momenti di Maggiore pace e tranquillità e il montaggio no ci sono della Giusta posizioni degli inserimenti di brevissimi fotogrammi brevissime scene dentro scene di più lungo ampio respiro C'è un grande cast è quello che cerchi quando cerchi il miglior film di un'edizione di un festival degli oscar un film che in ogni comparto esprime un'altissima qualità ma lo si capisce dall'inizio del film vedendo la grafica dedicata creata per questo film dei titoli di testa dei titoli di coda cioè persino un logo con un cerchio con dentro quadrato con un dentro triangolo che è un po' la somma del del concetto di architettura del protagonista è un film curato esteticamente nei minimi dettagli ma in cui l'estetica ha una funzionalità e un senso un po' come i lavori architettonici del protagonista e c'è poco altro da dire cioè c'è tutto dentro questo film e senza innari nel territorio degli spoiler Questo è veramente tutto quello che vi posso dire quindi questo film Il Leone d'Oro lo può solo perdere certo ha la hanno la grande Scusa se non vogliono dargli il Leone d'Oro di dire non potevamo Non dargli la coppa Volpi miglioratore maschile a Eden Brody perché come sapete chi vince la Coppa Volpi Non può vincere il leone Però sicuramente sarà uno dei grandi candidati della stagione degli oscar sarà nel palmes Ma sarà Leone d'Oro Isabel op per me la vedo a dare il Leone d'Oro a questo film e anche se non lo fosse cioè sarà il il film che rimane perché non vinse niente Ma com'è possibile di cui parleremo tra 5-10 anni io mi sento di fare questo pronostico Questo era quanto avevo da dirvi tanto su The brutalist ci troviamo sempre qui da Venezia per parlare di film particolarmente interessanti per cui vale la pena girare una video recensione Grazie come sempre dei commenti e vi auguro quando riuscirete a vederlo vale veramente la pena anche se è così tanto lungo una buona visione a [Musica] [Musica] presto h [Musica]