QUEER di Luca Guadagnino w/ Daniel Craig @ Venezia 2024

alle mie spalle Red Carpet sul quale è appena passato Luca guadagnino con il suo cast vi ricordate Daniel Craig ne pane dello 007 James Bond Ecco dimenticatelo perché sotto le mani del regista italiano si è trasformato in tutt'altro forse il ruolo della vita forse il ruolo di una coppa Volpi o di un Oscar lo vedremo queir è uno dei tanti film lunghi di questa edizione 151 minuti che sono Il Sogno realizzato di Luca guadagnino lo ha cullato coccolato per 35 anni era uno di quei desideri che nascono profondamente dall'amore e dall'immaginazione mentre si sfoglia un libro ci si cala dentro e si scopre che sono le pagine della propria vita le pagine in questione sono quelle del racconto di William Barros datato 1985 uscito poi 20 anni dopo la scrittura perché censurato le atmosfere sono quelle torride di Città del Messico degli anni 50 ricreata per il film a Cine Città un bar è il luogo dell'incontro fatale che segue questo fotogramma e che ci farà vedere Daniel Craig Così come non l'abbiamo mai visto né avremmo mai immaginato dimenticatevi Dunque il James Bond di Saint Mendes Craig è lì un tossicodipendente eroinomane espatriato americano che fugge da una retata di droga e si ritrova in Messico dove la sua passione per le sostanze non sembra trovare una fine in un locale conosce un militare della marina militare in congedo ellerton affetto dalla stessa dipendenza lì perd dirà la testa per ellerton con conseguenze imprevedibili una sfida sia per l'attore alle prese con scene di nudo e di sesso esplicito elementi che in verità in questa edizione del festival sembrano proliferare nelle pellicole in concorso è una sfida ancora più grande per il regista pubblico e critica Sono curiosissimi di vedere come guadagnino ha affrontato e risolto La trasposizione di un romanzo difficile con una struttura particolare dove la trama non è lineare ma un'onda Anomala di allucinazioni Flashback sensazioni ricordi pronti a tradursi in scene molto forti il Queer del regista italiano è anche un omaggio ad uno dei suoi film cult preferiti scarpette rosse di Powell e pressburger il massimo esempio di melodramma un'opera che ha detto guadagnino Ha rivisto almeno 50 volte prima di iniziare le riprese siccome aveva azzardato alla vigilia il direttore artistico Barbera il miglior film di Luca guadagnino prepariamoci a quasi 3 ore di assoluto delirio [Musica] [Musica] No non è P Petro Petro Petro Petro P [Musica] [Applauso] [Musica] amo [Musica] Oddio ah [Musica] [Musica] [Musica] ah

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