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Il calciomercato della Juventus continua a muoversi, anche dopo la chiusura della
finestra di trasferimenti in Italia. Questa volta, il protagonista è Filip Kostic, il laterale
serbo che sembra essere ai margini del progetto KOSTIC VIA DALLA JUVE bianconero. Dopo un'estate di incertezze e un
mancato trasferimento alla Fiorentina nelle ultime ore del mercato italiano, Kostic sembra aver
trovato una nuova destinazione: il Fenerbahce. Secondo le informazioni raccolte da TMW,
l'operazione tra la Juventus e il club turco è in fase avanzata e si concretizzerà con
la formula del prestito. Questa mossa conferma la volontà della Juventus di alleggerire la
rosa e liberarsi di quei giocatori che non rientrano più nei piani tecnici della squadra.
La serietà delle trattative è ulteriormente confermata dall'esclusione di Kostic dalla
lista UEFA presentata dalla Juventus per la fase a gironi della Champions League.
Questa decisione è un chiaro segnale che il futuro del giocatore è lontano da Torino. In
contrasto, è interessante notare come Arthur, un altro giocatore considerato in esubero, sia
stato invece incluso nella lista A, forse in previsione di un suo possibile utilizzo o come
mossa strategica in vista di future trattative. L'evoluzione della trattativa tra la Juventus e
il Fenerbahce ha subito un'accelerazione nelle ultime ore. Relevo riporta che è stato raggiunto
un accordo verbale tra i due club, un passo significativo verso la conclusione dell'affare.
Matteo Moretto, esperto di mercato, aggiunge un dettaglio cruciale: Kostic è atteso a Istanbul
per le visite mediche, un passaggio fondamentale prima dell'ufficializzazione del trasferimento.
Il giocatore serbo, consapevole di non rientrare più nei piani di Thiago Motta, vede di buon
occhio questa opportunità di rilancio in Turchia. Insieme al suo entourage, ha
dato il via libera al trasferimento, aprendo ufficialmente alla possibilità di giocare
sotto la guida di José Mourinho al Fenerbahce. I dettagli dell'operazione, come riportato,
prevedono un prestito fino al termine della stagione 2024/25. Questa formula permette
alla Juventus di alleggerire il monte ingaggi e al Fenerbahce di assicurarsi un giocatore di
esperienza internazionale senza un impegno finanziario a lungo termine. È importante
notare che Kostic ha un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2026, il che potrebbe
lasciare aperte diverse possibilità per il futuro del giocatore dopo il periodo di prestito.
Questa mossa di mercato si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione della rosa
juventina. La dirigenza bianconera sta cercando di ottimizzare la squadra, liberandosi dei giocatori
in esubero e concentrandosi su elementi chiave per il progetto tecnico. L'esclusione di Kostic dalla
lista UEFA e il suo imminente trasferimento al Fenerbahce sono indicativi di questa strategia.
Il mercato turco, che chiuderà il 13 settembre, offre una finestra di opportunità per concludere
operazioni come questa. La Juventus sta sfruttando abilmente questa possibilità per sistemare
le ultime pendenze di mercato e definire con maggiore chiarezza la rosa a disposizione
dell'allenatore per la stagione in corso. In conclusione, il trasferimento di
Kostic al Fenerbahce, se confermato, rappresenterebbe una soluzione vantaggiosa per
tutte le parti coinvolte. La Juventus libererebbe un posto in rosa e ridurrebbe il monte ingaggi,
il Fenerbahce acquisirebbe un giocatore di qualità ed esperienza, e Kostic avrebbe l'opportunità di
rilanciarsi in un campionato competitivo sotto la guida di un allenatore di prestigio come Mourinho.
Ora, con le visite mediche all'orizzonte, si attende solo l'ufficialità per sancire questo
nuovo capitolo nella carriera del laterale serbo. Prima di proseguire, se il contenuto
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Il Milan si trova di fronte a una sfida cruciale: 08:13 MAIGNAN RINNOVO MILAN? assicurarsi il futuro di Mike Maignan,
il portiere francese che si è rapidamente affermato come un elemento imprescindibile della
squadra rossonera. Maignan non è solo un estremo difensore di altissimo livello, ma anche un leader
carismatico, come dimostrato recentemente durante il suo sfogo nello spogliatoio della nazionale
francese dopo la sconfitta contro l'Italia. L'episodio, riportato da L'Equipe, ha evidenziato
ancora una volta la forte personalità di Maignan. Il portiere avrebbe rimproverato i compagni,
inclusi presunti big come Mbappé e Griezmann, per la mancanza di grinta e determinazione,
sottolineando come l'Italia, pur avendo sulla carta una squadra meno talentuosa, abbia
mostrato più voglia e aggressività. Questo atteggiamento da leader, anche senza indossare
la fascia di capitano, è esattamente ciò che il Milan desidera blindare per il futuro.
Il contratto di Maignan con il Milan scade nel 2026, ma la dirigenza rossonera è consapevole
che è necessario agire in anticipo per evitare sorprese. Le trattative per il rinnovo,
gestite dall'agenzia Excellence Sport Nation, procedono a ritmo costante, seppur senza fretta.
Entrambe le parti sembrano orientate verso un prolungamento del rapporto, e c'è un
cauto ottimismo nell'ambiente milanista. Tuttavia, il nodo principale da sciogliere
riguarda l'aspetto economico. L'entourage di Maignan avrebbe inizialmente avanzato una
richiesta di circa 8 milioni di euro annui, una cifra considerevole che riflette lo status
del giocatore nel panorama calcistico europeo. Il Milan, dal canto suo, sembra disposto a
fare uno sforzo significativo, proponendo di raddoppiare l'attuale stipendio di 2,8
milioni, con la possibilità di arrivare fino a 6 milioni compresi i bonus.
È importante notare che, nonostante i recenti contatti, il club non
ha ancora presentato un'offerta ufficiale. Questa situazione pone la palla nel campo del
Milan: sarà compito della nuova dirigenza, guidata dal trio Moncada-Furlani-Ibrahimovic,
formulare una proposta convincente non solo in termini economici, ma anche dimostrando un
progetto tecnico ambizioso e competitivo. La questione Maignan si intreccia con altre
situazioni contrattuali delicate in casa Milan, come quelle di Theo Hernandez e Rafael Leao,
anch'essi con contratti in scadenza nel 2026. Tuttavia, sembra che per il portiere francese ci
sia maggiore ottimismo rispetto agli altri casi. Il Milan è consapevole che Maignan
rappresenta un "pacchetto completo": un portiere di classe mondiale, una personalità
forte e un leader in campo e fuori. La sua influenza sulla squadra va ben oltre le parate;
il suo carisma e la sua mentalità vincente sono elementi preziosi per il gruppo.
Il club rossonero ha già assaporato i benefici di avere Maignan tra i pali: lo
scudetto vinto nella sua prima stagione, con prestazioni che lo hanno consacrato come
miglior portiere della Serie A, ne è la prova tangibile. Ora, l'obiettivo è garantirsi
queste prestazioni per gli anni a venire. La situazione richiede una gestione attenta da
parte della dirigenza milanista. Da un lato, c'è la necessità di riconoscere il valore
di Maignan con un contratto adeguato; dall'altro, bisogna mantenere un equilibrio
nel monte ingaggi complessivo della squadra. Il precedente di Gianluigi Donnarumma,
perso a parametro zero, è un monito che il Milan non può permettersi di ignorare.
In conclusione, il rinnovo di Mike Maignan si profila come una delle priorità del Milan nei
prossimi mesi. La sua importanza per la squadra, sia dal punto di vista tecnico che di leadership,
lo rende un asset fondamentale per il futuro del club. La capacità della dirigenza di
gestire questa trattativa sarà un banco di prova importante per il nuovo corso rossonero, e
potrebbe avere ripercussioni significative sulle ambizioni del Milan nelle prossime stagioni.
Cosa ne pensate del rinnovo di Mike Maignan nel Milan? Faranno bene a rinnovarlo?
Prima di concludere, se sei un appassionato di calcio e desideri approfondire la tua conoscenza
del gioco, ti consigliamo di dare un'occhiata al link in descrizione. Non perdertelo!
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